Karl-Heinz Schnellinger |
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| Io voto Clarence perché a mio avviso s'è guadagnato la riconferma sul campo, perché ha dato un senso ad un finale di stagione altrimenti scontato, perché si giocherà l'accesso ormai poco probabile all'EL all'ultima giornata, cosa che sembrava impossibile dopo la gestione precedente in questa stagione, più che tecnica, societaria. Società che latita, che in caso di conferma di Clarence (ormai difficile) dovrebbe pubblicamente rinnovargli la fiducia e intervenire concretamente sul mercato per evitare un Acciuga-bis, per far capire ai giocatori che l'allenatore è ben saldo e che rappresenta la società stessa, e non un manichino sulla graticola. Se non ci fosse stata l'opzione Seedorf avrei scelto Ancelotti, inutile spiegare il perché. Carletto mi farebbe dimenticare presto la delusione per l'esonero di Seedorf e riuscirebbe a far coesistere i vari El Shaarawy, Honda, Taarabt, Balotelli; in più ci si aspetterebbe una campagna acquisti in stile primo anno di Carlo (da inizio stagione) ovvero Nesta, Rivaldo, Seedorf e Tomasson. Se Seedorf e Carlo sono ipotesi purtroppo azzardate, quella di Pippo non lo è e voto come terza scelta Pippo. Il Milan ai milanisti, sempre. Non me ne voglia Donadoni, che per me è un ottimo allenatore di provincia (spero che il futuro mi contraddica clamorosamente).
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